La Fenice e la sua nuova sede al TAV Pisana.

Modifiche della struttura, dell'impianto, delle attrezzature comuni
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La Fenice e la sua nuova sede al TAV Pisana.

Messaggio da admin »

A conclusione di svariate e gravose peripezie, note e tutti, Ci siamo insediati nel nostro nuovo spazio di tiro
Come quasi tutti voi avrete avuto occasione di vedere, non è niente male e ci permette di fare (quasi) tutto quello che facevamo al Nomentano.
Il quasi tra parentesi, sta per il tiro di Bench Rest a 50 metri che, per questioni di spazio, necessariamente si è trasformato in tiro a 50 yard, così come sia la Federazione Europea che quella Mondiale prevedono. Comprende anche tutte le limitazioni , sempre derivanti dall'attuale area a nostra disposizione, cui viene sottoposta l'attività di Field Target.
Per quest'ultima, sono state previste quattro porte parallele da tre sagome ciascuna alla sinistra dell'area Bench Rest, oltre alla distribuzione di svariate sagome a varie distanze nelle linee di tiro BRAC.
Edmondo, il sottoscritto con l'ausilio di Pino, abbiamo fatto tutto l'indispensabile per poter dare un minimo di operatività alla nuova sede. Tant'è che, con l'aggiunta di una mattinata di lavori da parte di un piccolo gruppo di ulteriori volenterosi, siamo riusciti addirittura a produrre il nostro primo bersaglio di gara del Campionato Nazionale 2021/2022.
Dallo scorso 5 Dicembre, data dell'evento, i lavori sono proseguiti anche se le cose da fare per mettere a punto la struttura sono ancora moltissime.
Provo ad elencarle, se riesco a ricordarmele tutte, non tanto per farvi comprendere quale sia lo sforzo ancora necessario, da parte dei soliti tre quatto elementi, per realizzarli, quanto per rammentarli a noi che, come è solito, ci dovremo sobbarcare l'onere di portarli a termine.
Inutile aggiungere che ogni ora di aiuto, fornita da chi si sentirà di darci una mano, la considereremo benedetta. Questo perché di cose ancora da fare ce ne sono e sono parecchie.
1) va realizzata una porzione di staccionata per delimitare i confini tra il nostro spazio e quello del vicino poligono di tiro dinamico;
2) va finito di sistemare il box degli attrezzi:
sia all'esterno dove:
  • - vanno montati dei pannelli verticali in alluminio sull'intera parete senza finestrate;
  • - va rifinito lo zoccolo basso perimetrale in CA che chiude le fessure tra la struttura portante ed il terreno;
  • - va realizzata ex novo una tettoia a protezione del lato di accesso (un grosso lavoro tutto da progettare),
sia all'interno dove:
  • - va reperita e istallata un'altra scaffalatura;
  • - va reperita una cassettiera per i documenti e la cancelleria;
  • - vanno rivestite con dei pannelli già pronti in nobilitato le finestrate presenti per portarle a mezza altezza;
  • - va realizzato un impianto elettrico (illuminazione, interruttori, prese 220V.);
  • - vanno trasferite le ultime attrezzatura ancora custodite del locale del campo 4;
  • - va riverniciato l'esterno con un colore uniforme,
3) va rivisitata la tettoia:
  • - per impermeabilizzarla. E' un po' malandata e serve di bitumarla superiormente;
  • - bisogna decidere se eliminare o meno le traverse che uniscono i sostegni centrali per guadagnare spazio a favore dei tavoli di tiro;
  • - va realizzata una cortina parasole fissando dei supporti sui montanti del tetto su cui piazzare una rete frangivento (analoga a quelle che avevamo montato al Nomentano)
  • - vanno eliminati tutti cavi elettrici in eccedenza che servivano per alimentare le macchine lancia piattelli;
  • - va realizzato un pannello elettrico dotato di interruttore generale e prese di servizio stagne.
  • - va realizzato un ancorché minimo impianto di illuminazione;
  • - va sostituito il pezzo di grondaia attualmente montato con gli elementi smontati dal Nomentano, al limite acquistando le grondaie e che mancano (la tettoia della Pisana è più lunga di quella del Nomentano);
  • - va sistemata a sinistra l’uscita verso l’area di tiro, limitandola con le due strutture in ferro battuto tolte dai due lati della tettoia,
3) va sistemata definitivamente l’area di tiro:
  • - bisogna decidere se far intervenire nuovamente lo scavatore per cercare di chiudere definitivamente la fossa olimpica (la terra che la ricopre sta lentamente drenando all’interno degli spazi vuoti sottostanti la struttura che ospitava le macchine lanciapiattelli);
  • - contestualmente va valutata l’ipotesi di sollevare di un altro metro il dosso che è stato realizzato per la messa in sicurezza dell’area di tiro;
  • - va valutata la possibilità di transito del trattorino falciaerba sulla rampa di accesso al campo, altrimenti, sempre con uno scavatore, va realizzato, a sinistra della tettoia, un percorso di accesso all’area di tiro per farlo passare;
  • - vanno piazzati i canotti di alloggio dei portabersagli alle varie distanze di tiro (10 mt. – 50 yd. , realizzando, nel contempo, i relativi tappi mancanti.
Queste sono le cose più rilevanti che mi vengono in mente. Probabilmente ne avrò dimenticata qualcuna ma questo elenco ricalca più o meno la situazione.
Cero, non c’è nulla di urgente, ce ne siamo resi conto Domenica 5 Dicembre tirando i nostri bersagli di GARA 1. Indubbiamente, tuttavia, sono cose che vanno fatte, con tutta la calma possibile ma servono tutte e dobbiamo realizzarle.
Fortunatamente (o sfortunatamente, dipende dai punti di vista), a meno degli interventi dello scavatore, dell’acquisto di poco materiale elettrico, di qualche barattolo di bitume e di vernice e di qualche spezzone di grondaia, le suddette attività non incidono pesantemente sulla nostra cassa che, come sapete, da quest’anno si è molto ridimensionata. Potremmo pertanto affrontarli economicamente.

Sono tutte opere che necessitano, purtroppo per ..."qualcuno", di buona manodopera e di altrettanto buona …volontà

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La tecnica fa in modo che le mani siano pronte, che il respiro sia calmo e che gli occhi sappiano mirare il bersaglio con precisione; l'istinto fa sì che il momento del tiro sia perfetto.

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Jeeper52
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Re: La Fenice e la sua nuova sede al TAV Pisana.

Messaggio da Jeeper52 »

E come suole dirsi…
“col tempo e co la paglia se maturano le sorbe”…


Ciao Pino
Ciao, Pino...
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Le amicizie non si scelgono a caso, ma secondo le passioni che ci dominano!
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Jeeper52
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Re: La Fenice e la sua nuova sede al TAV Pisana.

Messaggio da Jeeper52 »

Meglio ancora…
Col tempo e con la paglia maturano le nespole e la canaglia…


Ciao Pino
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