L'ABC della carabina ad Aria Compressa a molla e pistone

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Jeeper52
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L'ABC della carabina ad Aria Compressa a molla e pistone

Messaggio da Jeeper52 »

Di seguito un breve escursus sui componenti delle carabine ad Aria Compressa a molla, dette SPRINGER, scritto da uno dei guru di questo tipo di carabine, Giuseppe (carlo5) famoso artigiano siciliano che ha fondato uno dei Forum dedicati all'Aria Compressa più seguiti nel web.

Questo documento potrebbe fare da guida a chi per la prima volta si affaccia nel mondo delle armi ad aria compressa.
Buona lettura a tutti

I componenti principali del motore sono:
Guidamolla, Molla, Top hat, Camiciatura, Pistone, Guarnizione Pistone, Cilindro

GUIDAMOLLA
Ritengo sia uno degli elementi più importanti per la stabilità di una carabina lo si può realizzare in diversi materiali molti preferiscono il derlin, dicono che attenua le razioni della molla, personalmente ci ho lavorato anni per studiarlo e posso dire che a mio avviso un guida molla in derlin lavora governato dalla molla, mentre un guida molla in ottone lavora governando la molla.

MOLLA
La molla in pratica è il sistema che fornisce l’energia per il movimento del pistone,
tutte le molle hanno l’intestatura schiacciata ne consegue che in questo punto sono con:
Il diametro esterno più largo rispetto al corpo della molla e il diametro interno più stretto del corpo della molla, le due intestature vanno molate e portate a misura, diametro esterno uguale o più stretto, diametro interno uguale o più largo.
Il diametro esterno è interessato per il passaggio dentro la camiciatura del cilindro durante la fase di assemblaggio.
Il diametro interno è interessato nella parte anteriore per l’inserimento del top-hat e nella parte posteriore per l’inserimento del guida-molla. Per non rigare le parti in causa durante la fase di assemblaggio le intestature delle molle vanno accuratizzate.
Le intestature vanno levigate e lucidate per armonizzare gli spigoli vivi.
Inoltre per una maggiore fluidità è conveniente lucidare la parte interna e la parte esterna delle molle.

TOP-HAT
Il Top-Hat, montato nella parte anteriore della molla per mantenerla sempre in asse rispetto alla circonferenza del pistone ma non solo, infatti il top-hat assorbe le reazioni del contraccolpo e le trasmette alla molla, per questo motivo sono nati i Top-hat ammortizzati con una rondella in gomma posta davanti al Top-hat  ne consegue che le reazioni si fermano sulla gomma, per tanto se il top-hat e un elemento importante altrettanto importante è la rondella in gomma, nella testa del Top-hat il foro centrale viene svasato e al centro della circonferenza viene creta un’asola circolare, si ottiene così minore attrito frontale tra le parti in pressione e due piccoli contenitori di grasso.

CAMICIATURA
La camiciatura è anche lei un particolare importante, viene messa dentro al cilindro e serve principalmente per diminuire le tolleranze tra molla e pistone al fine di far lavorare più allineate la molla in fase di distensione e compressione.
Una camiciatura perfetta deve lasciare un gioco di circa mm.0.50 tra molla e pistone che è la misura con la quale la molla aumenta di diametro quando viene compressa.
Può essere fatta con materiali diversi, prendiamo in considerazione i più comuni:
ottone, lamierino, polimero.
L’ottone e i lamierini vengono usati quando la tolleranza tra molla e pistone è poca e consente il montaggio della camiciatura tenendo presente la tolleranza di mm. 0.50 che deve rimanere,
Spesso ho sentito che le camiciature fanno perdere qual cosina in potenza nell’ordine di 5/10 m/s forse questo e vero con camiciature non adeguate, ad esempio non sono lucidate. 
-Lamierino, facile da realizzare con i lamierini delle bombolette, e va intestata per evitare che si muova.
-Ottone, vengono utilizzati i canotti dello scarico dei lavandini, difficile da realizzare, non ha bisogno di intestatura in quanto si mantiene in sede con la pressione che esercita sui lati del pistone, va lucidata a specchio la parte interna che sta a contatto con la molla per una fluidità eccellente sia in fase di caricamento che in fase di sparo.
-Polimero viene fatta quando le tolleranze sono grandi nell’ordine di diversi millimetri, il motivo principale per cui viene fatta in polimero e il peso inferiore rispetto ai metalli. Difficoltosa da realizzare, solitamente viene costruita al tornio
Le camiciature in polimero attutiscono meglio le reazioni di quelle in metallo per contro hanno poca fluidità, non credo che facciano perdere potenza in quanto la molla viene allineata di diversi millimetri con conseguente aumento della compressione.
Le camiciature in metallo specie quelle in ottone danno all’arma una elevata fluidità con queste camiciature non si perde potenza anzi sicuramente si guadagna qualcosa in quanto la molla lavora più dritta.
Camiciatura ammortizzata, il top quando lo spazio lo permette. Camiciatura a contatto con la molla in ottone lucidato ed esternamente camiciatura in gomma questa camiciatura ha la prerogativa unica di accompagnare la molle nelle sue fasi di compressione e di distensione non necessita di giochi la migliore in assoluto per ammortizzare le reazioni della molla per contro la difficoltà di reperire la gomma della misura adeguata.

PISTONE
Il Pistone nelle sue parti essenziale è composto dal corpo cilindrico, dalla testa che alloggia anche la guarnizione e nelle armi di qualità anche di un asse centrale con il terminale che si aggancia al dente dello scatto.
In fase di tuning può essere “anellato” oppure “bottonato”.

GUARNIZIONE PISTONE
La guarnizione del pistone serve a comprimere l’aria per far partire il piombino, le guarnizioni di serie a mio avviso, anche se sono performanti e sotto il profilo della potenza perdono poco in confronto alle Hornet o simili, hanno però un handicap, tendono a portare in avanti dentro la camera di compressione il grasso depositato sulle parete del cilindro aumentando di molto le probabilità di un effetto dieseling, mentre le Hornet hanno un anello che funge da paraolio come nei motori a scoppio. In questo caso il “paraolio” raschia il grasso e non lo fa passare nella camera di compressione, se non in minima parte, riducendo di molto le probabilità di un effetto dieseling.

CILINDRO
Il Cilindro in pratica è la camera di compressione della spinger e può essere un pezzo a se (carbine UNDER LEVER o SIDE LEVER), oppure ricavato dal fusto delle carabina (BREAK BARRELL).
Il Cilindro a se è sicuramente superiore al Cilindro ricavato dal fusto della carabina in quanto in fase di caricamento indietreggia con il pistone e non è soggetto a forze trasversali.
Quello ricavato dal fusto, in fase di caricamento, è invece sottoposto ad usura interna in quanto il pistone viene tirato verso il basso e si formano delle forze trasversali, con conseguente usura dei componenti.

Giuseppe (carlo5)
Ciao, Pino...
BRAC_ER per passione, Roulottaro per vocazione!!!
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Le amicizie non si scelgono a caso, ma secondo le passioni che ci dominano!
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