Una canzone a sera...

per distendersi un po' tra noi senza politica o volgarità
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bobarco
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Re: Una canzone a sera...

Messaggio da bobarco »

... ed ora beccatevi questo canto goliardico contenuto nei Carmina Burana nella versione di Renè Clemencic Consort:
https://www.youtube.com/watch?v=Z7CNQ7jTNJ4
... molto maschilista ma considerate i tempi... la donna era conquista e l'uomo cacciatore.
Il testo è scritto in tedesco antico e latino, purtroppo ho trovato solo la traduzione in inglese ...
https://lyricstranslate.com/it/ich-was- ... -girl.html
...ma se tagliamo le parti in germanico e lasciamo solo il testo in latino risulta molto comprensibile a tutti aa5
virgo dum florebam;
omnibus placebam
flores adunare,
ibi deflorare
sed non indecenter,
valde fraudulenter.
valde indecenter,
multum violenter.
nemus est remotum."
planxi et hoc totum.
non procul a via,
timpanum cum lyra"
dixit "sedeamus!"
"ludum faciamus!"
non absque timore.
dulcis es cum ore"
corpore detecta,
cuspide erecta.
bene venebatur.
"ludus compleatur!"

Hoy et oe!
maledicantur thylie,
iuxta viam posite.
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et de queste mi godo
perché le fo a mio modo
quando io vo'molle e
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bobarco
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Re: Una canzone a sera...

Messaggio da bobarco »

Girando su internet sono incappato nella famosa "livella" di Totò ... tema sulla morte molto caro sin dall'antichità ...ed allora stasera vi presento un canto sullo stesso tema scritto da anonimo (...o forse da Jacopone da Todi) facente parte del Laudario di Cortona la più antica collezione di laude in lingua volgare ... scitte dal popolo per il popolo ... datate XIII secolo
https://www.le3.it/cc/canto.php?idCanti=4285 ... il testo
https://www.youtube.com/watch?v=ak55sg6YdmI ... cantato dai Micrologus, quartetto diretto da Giovanna Marini
https://www.youtube.com/watch?v=deBZeNGzyZE ... una versione de La Reverdie abbastanza fedele a come credo fosse cantata ai tempi di San Francesco... queste laudi erano cantate da fratacchioni poco avezzi a stilismi canori e musicali.
Buon ascolto.
PS: La versione più bella del Laudario, ho la versione il LP, per una questione di tempo e spazio sono presenti solo le prime strofe di ogni canto ... https://www.youtube.com/watch?v=0RaXq8Gz4Jc&t=32s
... il primo tentativo di dialogo tra Cristiani e Musulmani ... interessante ...
https://www.youtube.com/watch?v=kClw6pIeJTo
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Re: Una canzone a sera...

Messaggio da bobarco »

https://www.youtube.com/watch?v=Lm2G-QRBJEE
Questo CD mi fece scoprire il gruppo dei Micrologus (Italianissimo) mentre Renè Zosso già lo conoscevo avendolo apprezzato nell'ensamble di Renè Clemencic ... voce non particolarmente bella ma molto espressiva e caratteriale. Varie Cantigas le avevo già ascoltate in CD di altri artisti ma qui sono interpretate in modo particolare ... non proprio in maniera filologica ma con una interpretazione ed espressione popolare che rafforza il legame tra musica antica e popolare. CD da ascoltare tutto af6 chiaro?
Allegati
ensemble-micrologus-cantigas-de-santa-maria-scaled.jpg
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Re: Una canzone a sera...

Messaggio da bobarco »

Testo:
L'altro giorno, presso una siepe, ho trovato un pastore umile, pieno di gioia e di discrezione; era la figlia di un cattivo; Indossava un mantello e una gonna, una pelliccia e una camicia di spugna, scarpe di lana e calze.

Andai da lei in pianura: "Ragazza," le dissi, "maga, il freddo che ti si attacca mi fa male". "Signore", disse il cattivo, "grazie a Dio e alla mia nutrice, non mi importa se il vento mi sloggia, perché sono felice e sano".

"Ragazza", gli dissi, "cosa pia, ho fatto di tutto per tenerti compagnia; una tale ragazza, cattiva, non dovrebbe, senza un compagno simile, pascolare così tanti animali in questa terra solitaria".

"Signore", rispose, "chiunque io sia, so distinguere tra saggezza e follia. Il tuo accoppiamento, signore", disse il cattivo, "lascialo stare dove dovrebbe, perché ci sono quelli che credono di avere domini e avere solo vanteria."

"Giovane donna di dolce condizione, signore era tuo padre, che ti ha generato nella madre, che era una gentile contadina. Più ti guardo, più sei bella per me, e per la tua gioia mi rallegro, potresti essere un po' umanitario!"

"Signore, tutto il mio lignaggio e la mia famiglia vedo la potatura e l'aratura andare e venire, signore", disse il cattivo, "ma ci sono quelli che diventano cavalieri e dovrebbero coltivare la terra sei giorni alla settimana".

"Ragazza", gli dissi, "una fata gentile ti ha dotata quando sei nata, di una bellezza meticolosa, al di sopra di ogni altro cattivo; saresti due volte più bella se mi vedessi contemporaneamente in alto e tu in basso".

"Signore, mi hai lodato così tanto che sarei molto invidiato. Poiché mi hai cresciuto nel merito, Signore - disse il furfante - avrai come ricompensa quando te ne andrai: Dai, matto, dai! E un sit-in a mezzogiorno."

"Ragazza, il cuore sfuggente e burbero si addomestica con l'uso. Ho imparato, intanto, che con un furfante come te si può fare buona compagnia, con l'amicizia del cuore, se non ci si inganna."

"Signore, l'uomo guidato dalla pazzia giura, offre e promette vesti; così, mi rendereste omaggio, signore - disse il furfante - ma per un misero tributo non voglio che la mia fanciulla cambi il nome di puttana."

"Ragazza, ogni creatura ritorna alla sua natura. Dobbiamo abbinare una coppia io e te, cattivo, nascosto, lontano dai pascoli dove sarai più sicuro di fare la cosa dolce."

"Signore, sì; ma poiché è giusto, il pazzo cerca la pazzia, il cortese, l'avventura cortese, e il furfante, il furfante. Il buon senso è necessario dove non si conserva la moderazione, secondo i vecchi."

"Bella, con il tuo aspetto non ho visto nessuno così ingannevole o così traditore di cuore."

"Signore, il gufo predice che uno si rallegra delle apparenze e un altro riceve il beneficio."

https://www.youtube.com/watch?v=5vidVFR9Jv4

"L'autrier jost'una sebissa" di Marcabru.
Autore della più antica pastorela mai attestata, Marcabru con questo nuovo genere pone in rilievo la futilità della lussuria, dove la tematica è quella dalla pastorella che osteggia le avances dell'interlocutore e respinge fermamente i tentativi del seduttore.
Personaggio dal carattere difficile, disse male delle donne e dell'amore, schietto e sincero alla fine fu accoppato dai castigliani di Guion perché aveva detto ciò che in male pensava di loro.
In questi versi autobiografici si può capire il suo essere:

(OC)
«Marcabruns lo fills na Bruna
fo engendraz en tal luna
qu’el saup d’amor cum degruna!
– Escoutatz! –
que anc non amet neguna
ne d’autra no fo amatz.»

(IT)
«Macabruno, figlio di Donna Bruna
lo generò in tale luna
che sa d'amor com' si frantuma.
Ascoltate!
Giammai amò nessuna,
né un'altra mai l'amò.»
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Re: Una canzone a sera...

Messaggio da bobarco »

Ieri con "L'autrier jost'una sebissa" di Marcabru vi ho introdotto nel genere de la pastorella/contadinella che respinge le avance del cavaliere/signore ... novità in un mondo dove i Trovatori cantavano l'amor cortese e che aprì un filone duraturo sino ai nostri giorni pur con variazioni "temporali" (un esempio https://www.youtube.com/watch?v=JiL11a84cl4), oggi vi presento un componimento di Raimbaut de Vaqueiras (1190 ?) dove al posto del cavaliere e della pastorella ci sono un trovatore provenzale ed una popolana genovese ... la particolarità risiede nel fatto che sia bilingue, le avance sono profferte in lingua d'oc che vengono rifiutate in dialetto genovese. Testo e traduzione: https://musicamedievale.blogspot.com/p/ ... atore.html
La canzone fa parte del CD "LO GAI SABER" del gruppo Camerata Mediterranea diretto da Joel Cohen.
https://www.youtube.com/watch?v=NH_uBUN ... w&index=11
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Re: Una canzone a sera...

Messaggio da bobarco »

... domani vi darò il buongiorno con "CALENDA MAIA" la estampie di Raimbaut de Vaqueiras dedicata al suo amore Beatrice. aa5 ab6
Ultima modifica di bobarco il sab giu 26, 2021 8:51 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Una canzone a sera...

Messaggio da bobarco »

Kalenda Maya (in provenzale «Calendimaggio») è uno dei più noti componimenti di Raimbaut de Vaqueiras. Si tratta di una canzone dedicata alla donna amata ed è composta di sei coblas; è il primo esempio noto di estampida vocale.

https://www.youtube.com/watch?v=zR2O43t ... io=1&t=86s

[Né calenda di maggio né foglia di faggio né canto di uccello né fiore di gladiolo c'è che mi piaccia, nobile e gaia signora, finché uno svelto messaggero io riceva dalla vostra bella persona, che mi riferisca di un nuovo piacere, sicché amore mi attiri e giaccia con voi e mi spinga verso voi, dama sincera; e cada ferito il geloso prima che mi ritiri.]
[Mia bell'amica, in nome di Dio, non avvenga mai che il geloso rida del mio male, perché pagherebbe caramente per la sua gelosia, se separasse due amanti come questi; perché io non sarei mai più gioioso, né, senza di voi, gioia mi varrebbe: tale via prenderei che più nessuno mai mi vedrebbe; il giorno che vi perdessi, dama eccellente, io morirei.]
[Come sarà perduta e come potrà essermi restituita una dama se non l'ho avuta? Infatti non si può essere amanti solo con il pensiero; ma quando l'innamorato si muta in amante, grande è l'onore che cresce in lui, e l'espressione felice fa sorgere questo mormorio. Eppure non vi ho mai tenuta nuda, né vinta in altro modo: vi ho desiderata e ho riposto in voi la mia fede senza altra ricompensa]
[Difficilmente avrei gioia, Bel Cavaliere, se mi separassi tristemente da voi perché altrove il mio cuore non si rivolge né mi attira il mio desiderio, ch'altro non desidera; perché so, signora, che piacerebbe ai maldicenti, che diversamente non starebbero in pace: qualcuno vedrebbe, ascolterebbe le mie disgrazie e di esse vi sarebbe grato, qualcuno che vi guarda, che vi pensa pieno di speranza, sicché il cuore sospira.]
[Dama gentile, ciascuno loda e proclama il vostro valore che è amabile, e chi vi dimentica poco gli vale la vita, sicché io vi adoro, signora distinta; perché io vi ho scelta come la più nobile e la migliore, perfetta in pregio, e vi ho corteggiata e servita meglio di quanto Erec fece con Enide. Composta, finita, signor Inglese, ho l'estampida.]
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Re: Una canzone a sera...

Messaggio da bobarco »

Vogliamo continuare con la conoscenza del periodo trobadorico?
Bene ... oggi un canto (CB211) del manoscritto Codex Latinus Monacensis 4660 o Codex Buranus meglio conosciuto come Carmina Burana dal luogo ove fu trovato ( convento di Benediktbeuern, l'antica Bura Sancti Benedict), questo canto fa parte del gruppo "Carmina Gulatorum Et Potatorum" ove si magnifica la buona tavola ed il buon vino.
Alte Clamat Epicurus (CB211)
https://www.youtube.com/watch?v=Ezs6PUvpWRE
Epicuro grida forte: "Pancia piena è certezza.
La pancia sarà il mio dio, quel dio che la gola cerca,
il cui tempio è la cucina piena di profumi divini".
Ecco un dio opportuno: non sta mai digiuno:
prima della colazione ebbro dispensa vino,
il cui tavolo e tegame sono vera beatitudine.
La sua pancia è sempre piena come otre o bottiglia:
prosegue il pranzo con la cena, da cui le pingui e rosse gote;
e, se gli cresce la vena, è più dura di una catena.
ll culto di questa religione smuove rivolte nel ventre:
lo stomaco ruggisce nella lotta, il vino combatte con la birra:
vita felice e oziosa, operosa per la pancia.
Il ventre dice: "Non bado a nulla se non a me, così mi procuro,
perché in pace per ciò stesso tratto dolcemente me stesso,
e dopo aver mangiato e bevuto si dorma e si riposi".
Nu Lebe Ich (CB211A)
Solo ora inizia la mia vita, da quando il mio occhio peccatore ha visto
il bel paese e la bella terra cui si tributano molti onori.
Qui si è avverato quello per cui ho pregato: sono arrivato nella città
dove Dio è diventato uomo.
Ultima modifica di bobarco il lun giu 28, 2021 9:07 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Una canzone a sera...

Messaggio da bobarco »

Siccome domani mattina salgo in quel di Bordighera (problemi burocratici af6 ) vi anticipo qualcosa ... aa2
Vogliamo approfondire il tema delle Cantigas di Santa Maria?
Questa raccolta è dovuta ad Alfonso X el Sabio la cui grandezza consistette sopratutto nella sua attività culturale.
http://realdouberti.altervista.org/musi ... tigas.html
...ed ecco alcune cantigas:
https://www.youtube.com/watch?v=_2X-3fwGXAk ... cantigas n°344
https://www.youtube.com/watch?v=0U4xNNZ ... 4&index=25 ... cantigas n°57
https://www.youtube.com/watch?v=1rcjNSDeHVM ... la 57 cantata da Enea Sorini e Les Musiciens de Saint Julien durante il concerto del 2013 alla Cathédrale d'Elne ... come il brano seguente cantato dal fratello Simone.
https://www.youtube.com/watch?v=4hagS_-5fQQ ... cantigas n°302
https://www.youtube.com/watch?v=YjAIjNawEwQ ... cantigas n°100
...ed in versione minimalista https://www.youtube.com/watch?v=EzuUZTe5oUU
https://www.youtube.com/watch?v=hCGyDmclpS8 ... altra versione
Come vedete ... anzi sentite ... lo stesso brano assume sfumature diverse pur mantenendo la stessa struttura.
...e per finire una domanda ... https://www.youtube.com/watch?v=vDkWwY3zV2E della cantigas n°260
"Dized', ai trobadores" ... pourquè a non loades a Sennor das sennores? ...eh? Perchè? af2 pure voi cantautori moderni...
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Re: Una canzone a sera...

Messaggio da bobarco »

... aggiungo un canto dei Carmina Burana attualissimo ...
In terra Summus Rex
https://www.youtube.com/watch?v=XiMgRdXY79s
IN TERRA IL PIÙ POTENTE RE
Sulla terra al nostro tempo il re assoluto è il denaro. ‎
I sovrani lo amano molto e lo servono. ‎
La corrotta curia papale ne è quanto mai golosa. ‎
Impera nelle celle degli abati e la folla dei priori, ‎
nelle loro cappe nere, glorifica solo a lui. ‎
Il denaro è giudice dei sommi concili; ‎
provoca le guerre ma, se vuole, assicura anche la pace. ‎
Esso suscita le liti perché vuole mandare i ricchi alla rovina, ‎
ma può anche innalzare il povero dal fango e renderlo ricchissimo. ‎
Il denaro vende e compra ogni cosa, ‎
e riprende poi ciò che prima ha dato. ‎
Esso lusinga dolcemente, ma dopo le carezze torna a minacciare. ‎
E’ bugiardo per natura e si mostra sincero assai di rado. ‎
Il denaro rende spergiuri anche i poveri e i moribondi; ‎
è il dio degli avidi e la speranza degli avari. ‎
Sa trarre in inganno anche l’amore delle donne ‎
e innalzare a sovrane persino le sgualdrine. ‎
Il denaro rende ladri anche i più nobili; ‎
sono più i ladri per denaro che le stelle su nel cielo. ‎
Se il denaro è processato, evita subito ogni rischio di condanna. ‎
Esso, infatti, non può che vincere la causa ‎
e il giudice e la corte lo assolvono affermando: ‎
‎“il denaro ha preso per scherzo un agnello bianco”, ‎
ma il denaro, signore potentissimo, si permette sfacciatamente di smentirli, dicendo:‎
‎“L’agnello che ho preso io è nero”, ‎
e trova subito d’accordo le autorità presenti. ‎
Se il denaro parla, si sa che il povero non può fare altro che tacere. ‎
Il denaro placa il dolore e allevia la fatica, ‎
ma può uccidere il cuore dei saggi ed accecare i loro occhi.‎
È ormai provato che il denaro rende istruito anche lo sciocco. ‎
Esso procura medici famosi, ma anche falsi amici. ‎
La sua mensa è colma di piatti abbondanti e deliziosi, ‎
pranza con pesci squisiti e ben conditi, ‎
e beve il vino francese e d’oltremare. ‎
Il denaro indossa vesti nobili e preziose ‎
che gli conferiscono una straordinaria magnificenza ‎
ed il solo a portare quei gioielli che provengono dall’India. ‎
Il denaro si compiace nel vedere che tutti s’inchinano ai suoi piedi. ‎
Esso conquista le città e, se vuole, le consegna a tradimento. ‎
Il denaro è adorato perché opera miracoli: ‎
guarisce chi è malato, taglia, brucia e corregge ogni difetto. ‎
Rende prezioso quanto è privo di valore e amaro ciò che è dolce; ‎
fa sentire i sordi e camminare gli storpi. ‎
Vi parlerò ora d’altre sue virtù, ancora più grandi delle precedenti: ‎
ho visto il denaro che cantava e celebrava messa; ‎
intonava il canto e rispondeva poi in coro. ‎
L’ho visto che piangeva mentre predicava, ‎
e intanto sogghignava perché stava ingannando il gregge dei fedeli. ‎
Senza il denaro nessuno è amato e onorato, ‎
col denaro invece anche chi è malvagio è giudicato irreprensibile. ‎
E’ chiaro ormai a tutti che il denaro regna ovunque. ‎
Ma poiché la sua gloria può finire in un istante, ‎
giustamente la saggezza è la sola che non vuole frequentare la sua corte.‎
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